No Code, Low Code e Yes Code: Qual è la differenza?

Premessa

Voglio iniziare a specificare che nello sviluppo di App o siti web o altro, ci sono due pratiche ben distinte:

  • la creazione dell’interfaccia grafica o Interfaccia Utente (UI)
  • e la creazione di quella cosa invisibile all’utente che è la parte logica, cioè il codice.

In questo articolo, andremo a soffermarci solo sul codice, dato che la creazione di interfaccia utente, oramai è quasi tutta in modo drag & drop (trascina e rilascia).

Le prime due modalità (No Code e Low Code) utilizzano il metodo di input VISUAL CODE, cioè il trascinamento di Blocchi Grafici. Il Yes Code o Coding tradizionale, avviene attraverso la scrittura di un linguaggio.

No Code

No Code software è esattamente quello che sembra: strumenti per costruire applicazioni senza una singola riga di codice. Questi strumenti consentono agli utenti di creare siti web completamente funzionanti, app mobili native e altro ancora senza alcuna esperienza precedente con i linguaggi di codifica. Utilizzando elementi di drag-and-drop (normalmente il blocco di Interfaccia utente è strettamente legato alla logica sottostante, quindi le uniche personalizzazioni che l’utente può fare sono quelle relative ai parametri/proprietà), chiunque può imparare i concetti di “pseudo” codifica.

Perché “pseudo codifica”?

Perché con gli strumenti di No Code, non devi imparare nessuna sintassi di un linguaggio di programmazione: sposti semplicemente dei “puzzle” che contengono blocchi di programmazione. Bello all’inizio, ma poi ti accordi della limitatezza dello strumento. Potrai solo cambiare i parametri, ma sei vincolato al blocco di codice preconfezionato.

Ad esempio, creare app che gestiscono l’introduzione e la visualizzazione di un database o la visualizzazione di una mappa stile Google, qui è semplicissimo (vedi Appsheet Google https://rb.gy/h2ztyz)

Low Code

Le piattaforme Low Code creano un equilibrio tra No Code e lo sviluppo tradizionale. Puoi creare applicazioni senza dover scrivere un sacco di codici complicati e avere più opzioni di personalizzazione. Questo rende le soluzioni low code un’ottima scelta per chi ha familiarità con il coding e vuole un maggiore controllo sul proprio progetto senza dover approfondire completamente lo sviluppo tradizionale.

Nome Prz OS
Android
iOS UI Logica Utilizzo
sensori
DB Interfaccia
Web
Interfaccia
Sheet
Google
store
Facile
App inventor
Kodular
Thunkable
V V- V V V V V V V V

App Inventor 2, Kodular (che da indiscrezioni sembra si voglia fondere con App Inventor 2) e Thunkable X sono il giusto compromesso tra No Code e Yes Code.

Curva di apprendimento

  • Sì, hanno codici a blocchi già pronti, ma nella loro struttura più essenziale. Quindi, il programmatore avrà molta più libertà nel strutturare e “scrivere” il codice e, cosa che manca completamente al formato No Code, la possibilità di controllare quasi tutta la parte hardware del dispositivo, come i necessari sensori di uno smartphone.
  • Curva di apprendimento rapidissima all’inizio, per poter iniziare da subito a creare app funzionanti.
  • Ottimo punto di partenza per passare in seguito al coding tradizionale.

Naturalmente, per onestà, devo ammettere che il “tallone di Achille” ce l’hanno anche piattaforme di VISUAL CODING come App Inventor2 e simili:

  1. Difficoltà a leggere e interpretare progetti complessi (come da immagine).
  2. Una certa “rugginosità” nell’interfacciarsi con linguaggi o applicazioni esterne (nonostante esistano delle bellissime estensioni che risolvono molti problemi).
  3. Guide e release limitate. Ma per questo c’è il sito appedia.it dove ci sono traduzioni sempre aggiornate delle guide ufficiali con acclusi esempi pratici e link agli argomenti del momento (Oppure il canale Youtube https://shorturl.at/jv056 con tutorial).

Yes Code

Mentre gli strumenti no e low code offrono soluzioni avanzate adatte ad ogni genere di idee, non possiamo negare che il coding tradizionale sarà sempre parte integrante del mondo dello sviluppo software.

Certo all’inizio è dura studiare e imparare la sintassi di un linguaggio (Nell’immagine che segue, i primi capitoli dell’apprendimento del linguaggio PHP).

Nonostante una lunga curva di apprendimento, però poi tutto il sacrificio iniziale paga in massima libertà di espressione.

Mentre il futuro dello sviluppo del software si evolve continuamente, la codifica tradizionale sarà sempre qui.